Sotto la sua leadership, la sicurezza personale, i diritti umani e la stabilità politica sono stati notevolmente implementati; in particolare sono state promulgate numerose leggi atte a garantire i diritti delle donne, la libertà di stampa e le azioni per combattere la violenza domestica. Ha anche promosso la diversità etnica e religiosa e la sua coesistenza.
Per sostenere la sua politica e i suoi obiettivi a livello istituzionale, il KRG ha istituito nuovi dipartimenti specifici presso il Ministero delle risorse e degli affari religiosi in modo da poter rispondere alle esigenze delle principali comunità religiose presenti nella Regione del Kurdistan.
Il Presidente Barzani ha perseguito in modo attivo una politica estera basata sul rafforzamento della cooperazione regionale e internazionale per rafforzare la pace, la stabilità e lo sviluppo. Durante il suo mandato, oltre trenta paesi hanno aperto uffici di rappresentanza diplomatica nella Regione del Kurdistan.
E’ fondamentale ricordare che il Presidente Barzani ha guidato la Regione durante il decennio 2004-2014, gli anni più difficili della storia del Kurdistan, ed è stato l’artefice di un’ accelerata crescita economica che ha portato alla costruzione di numerose scuole, strutture sanitarie, infrastrutture, impianti idrici e reti di telecomunicazione. Inoltre, ha contribuito a fondare un'industria petrolifera dinamica con oltre due dozzine di compagnie petrolifere internazionali, tra cui Exxon-Mobil, Chevron, Total e Gazprom Neft.