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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 23 giugno 2014
La Dott.ssa Kader partecipa alla cerimonia di consegna dei diplomi alla delegazione kurda che ha preso parte al Progetto di Cooperazione MAE – Università di Roma La Sapienza

In data odierna, la Dott.ssa Kader si è recata presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, ove si è svolta una giornata di presentazione del progetto di cooperazione tra il Ministero degli Affari Esteri e l’Università degli studi di Roma La Sapienza.
La cerimonia è stata aperta dal messaggio di saluto di varie autorità, tra cui dalla Task Force Iraq del Ministero degli affari esteri, Dott. Luigi Grandi che ha fatto pervenire i suoi sentiti complimenti ai funzionari kurdi per i risultati raggiunti. Ha aggiunto che l’Italia ha mostrato subito un deciso interesse a finanziare tale progetto di cooperazione internazionale teso alla salvaguardia e valorizzazione di un importantissimo patrimonio culturale, quale quello rintracciabile nella Regione del Kurdistan.
La Dott.ssa Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia, ha ringraziato il Ministero degli Affari esteri per il supporto offerto a questo importante progetto ma anche tutto lo staff della Sapienza, i responsabili del progetto e ha rivolto i suoi più sentiti auguri  agli 8 funzionari kurdi per i diplomi conseguiti ma anche per una carriera brillante e di successo.
All’intervento della dott.ssa Kader sono seguiti i ringraziamenti da parte della Coordinatrice del Progetto, la Dott.ssa Angela Bizzarro, rimasta molto entusiasta di come si è svolto il progetto, che ha visto l’ottimo connubio di lezione teoriche  e visite guidate ai siti archeologici ed ai poli museali in loco al fine di conseguire le giuste competenze nel settore dell’arte conservativa.
Uno dei ragazzi kurdi, a nome di tutti i suoi colleghi, si è voluto infine complimentare con tutti gli organizzatori, i docenti e le istituzioni italiane che hanno concesso loro un’opportunità di formazione importantissima per la carriera di ognuno, un’opportunità che durante la dittatura di Saddam Hussein non è mai stata concessa per il solo fatto di essere kurdi. Un ringraziamneto particolare è andato alla Dott.ssa Kader per il supporto e l’ospitalità riservata a tutta la delegazione.
La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi, le foto di rito e un ringraziamento finale da parte degli organizzatori che hanno sottolineato l’importanza di tali progetti di cooperazione, soprattutto alla luce dei recenti avvenimenti in Iraq, affinché siano fonte di coesione sociale e un’opportunità per rafforzare i già ottimi rapporti esistenti tra la Regione del Kurdistan e l’Italia.