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Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 11 febbraio 2015

Il Presidente del Parlamento della Regione del Kurdistan, Youssef Mohammad Sadiq incontra il Presidente della Commissione Affari esteri del Senato della Repubblica, Sen. Pierferdinando Casini e  altri membri della Commissione.

In data odierna, il Presidente del Parlamento della Regione del Kurdistan, Youssef Mohammad Sadiq e il resto della delegazione parlamentare composta dai diversi capigruppo di partito, accompagnati dalla Dott.ssa Rezan Kader, Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia, sono stati ricevuti dal Presidente della Commissione Affari esteri del Senato della Repubblica, Sen. Pierferdinando Casini e  altri membri della Commissione, quali il Sen. Corsini, Sen. Battista, il Sen. Micheloni.
Il Presidente Sadiq ha ringraziato il Presidente Casini per la calorosa accoglienza e il Governo Italiano per la solidarietà e il supporto in termini di fornitura militare, assistenza umanitaria nella lotta contro Daesh. Le forze dei peshmerga stanno combattendo per difendere i valori della libertà e della democrazia, minacciate di nuovo dal terrorismo dello stato islamico.
Il supporto italiano insieme a quello del resto dell’Europa è necessario per sconfiggere definitivamente Daesh. Una coalizione internazionale per un attacco via terra sarebbe benvenuta. In riferimento all’arresto dell’italiano arruolato con l’ISIS il Presidente Sadiq ha affermato“L’Italia non deve vergognarsi di avere miliziani nelle file di Isis, l’ideologia jihadista divora la mente di giovani di tutto il mondo. La lotta del popolo kurdo è testimonianza del fatto che anche i musulmani vogliono democrazia e libertà”.

I paesi amici come l’Italia potranno trovare nella Regione del Kurdistan, enormi opportunità di investimento per le loro imprese, che potranno contribuire in maniera determinante alla ricostruzione del Paese.
Il Presidente Sadiq invita l’Europa e l’Italia in particolare a colmare quel vuoto lasciato dal contingente americano in Iraq, a ripristinare la stabilità e ad ascoltare la voce del popolo kurdo, annullando gli accordi di Sykes Picot.
In merito al rapporto col governo centrale, la delegazione ha risposto che Baghdad continua a non collaborare, il nuovo governo non ha portato a cambiamenti di mentalità, pertanto tale situazione è diventata insostenibile. Quanto alla Turchia e l’Iran, sono due paesi confinanti molto importanti e con i quali la Regione del Kurdistan desidera mantenere un dialogo pacifico e accrescere le relazioni politico-economiche. Infine sul ruolo dei Paesi arabi, non stanno sostenendo il Paese e non hanno condannato le azioni di Dash.
Il Presidente Casini ha concluso la seduta ringraziando la delegazione, affermando che l’impegno del governo kurdo nella lotta contro ISIS riceve una grande legittimazione internazionale e investimento per il futuro. L’apertura ai cristiani perseguitati e agli altri rifugiati è un esempio di grande civiltà. Come Commissione affari esteri, organizzeremo presto una missione a Erbil per testimoniare la forte amicizia esistente tra l’Italia e la Regione del Kurdistan.