COPY RIGHT ©KRG ITALY 2019 Kurdistan Regional GovernmentEnglish language

Governo Regionale del KurdistanRappresentanza In Italia

Roma, 07 luglio 2014
La Dott.ssa Rezan Kader incontra il Dott. Rosario Aitala, Consigliere per gli affari internazionali del Presidente del Senato della Repubblica, Piero Grasso.

In data odierna, la Dott.ssa Rezan Kader ha incontrato il Dott. Rosario Aitala, Consigliere per gli affari internazionali del Presidente del Senato della Repubblica, Piero Grasso.
La Dott.ssa Kader ha presentato la posizione ufficiale della Presidenza della Regione, del Governo Regionale del Kurdistan e la situazione della Regione del Kurdistan alla luce dei recenti avvenimenti in Iraq.
L’Alto Rappresentante ha comunicato al Dott. Aitala che la Presidenza della Regione del Kurdistan, aveva già allarmato il governo centrale di Baghdad del pericolo rappresentato dai ribelli dell'Isis, che si preparavano a lanciare una vasta offensiva nell'Iraq occidentale.
Il Governo di Al Maliki non è riuscito a rappresentare adeguatamente tutte le componenti dell’Iraq e non ha mai preso in seria considerazione la minaccia proveniente dai ribelli dell’Isis.
In tale quadro, le forze peshmerga sono state messe a disposizione per la difesa della Regione del Kurdistan, anche di quelle zone oggetto di contesa, a maggioranza kurda, quale Kirkuk affinché sia tutelato il popolo kurdo e garantita la libertà e la democrazia, nonché protette le risorse energetiche presenti sul territorio, nonostante l’assenza di supporto economico da parte di Baghdad.
La Presidenza e il Governo regionale del Kurdistan hanno affermato più volte che l’obiettivo prioritario al momento non è di occupare alcun territorio, ma piuttosto difendere lo stato di diritto  e risolvere pacificamente a livello politico la situazione. In tale percorso, il Primo Ministro Al Maliki dovrebbe farsi da parte per consentire il ristabilimento della pace e la costruzione di un nuovo Iraq.
Al momento attuale c’è una tripartizione di fatto dell’Iraq, tanto che la Regione del Kurdistan è quasi totalmente distaccata dal resto dell’Iraq, essendosi formato nel bel mezzo un’altra entità governata dalle forze dell’ISIS.  In tale quadro, qualora non sia possibile costituire un governo di unità nazionale, ove venga applicata integralmente la costituzione irachena, il Paese valuterà la possibilità di distaccarsi formalmente. A tale proposito, il Presidente della Regione, Masoud Barzani ha chiesto al Parlamento di iniziare ad organizzare un referendum sull’ indipendenza.
In tale cornice, l’appoggio della comunità internazionale è fondamentale, soprattutto per far fronte all’emergenza umanitaria in corso. Infatti, la Regione del Kurdistan sta offrendo riparo e assistenza a migliaia di profughi provenienti dal resto dell’Iraq, che si sommano ai profughi siriani, ai cristiani perseguitati in Iraq e Medio Oriente e a tutti gli iracheni stanchi dell’instabilità e mancanza di sicurezza vigente in Iraq. E l’appoggio della Comunità internazionale e nel caso specifico dell’Italia è molto importante per tutelare il percorso di democrazia portato avanti dal Governo Regionale del Kurdistan.
Il Dott. Aitala ha evidenziato l’importanza della Regione del Kurdistan e del ruolo che sta svolgendo in questo delicato momento dell’Iraq nella difesa del territorio e della popolazione, nell’evitare l’allargamento della minaccia delle forze ISIS, nel mantenimento della stabilità e nell’assistenza umanitaria ai profughi. Ha rilevato poi la necessità di costituire un governo che rappresenti tutte le componenti esistenti in Iraq. Ha preso atto della proposta avanzata dalla Dott.ssa Kader di organizzare la visita di una delegazione italiana in segno di supporto  alla popolazione, anche di religione cristiana e a chi combatte per i valori della libertà e democrazia.